v Bernard Lagneau

quill L'Artista


25b Portrait B LANGNEAUBernard Lagneau è nato 27 marzo 1937 a Courbevoie (92).
Ha vissuto e lavorato a Parigi fino al 1992.
Da allora vive nel dipartimento della Drôme nel sud est della Francia.
Studente presso l'Ecole Estienne nel 1950-1955, e fine al 1969 è stato modellista di libri e riviste.
Nel 1970 ha iniziato a lavorare artisticamente la meccanizzazione di vari "luoghi" (un centinaio ad oggi) in Francia ed all'estero (Germania, Svizzera, Slovacchia, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca), dove ha costruito diverse architetture fuggitive.

Bernard Lagneau ha sempre rifiutato di vendere le sue creazioni, e gli elementi delle sue strutture. Egli considera queste creazioni come materiale che gli permette di costruire le sue grandi architetture meccanizzate. Ha sempre vissuto noleggiando le strutture immaginate. Questa pratica si inserisce in un quadro pubblico, riconoscendo e sottolineando la specificità di ogni luogo ed infine mettendo in rilievo il carattere effimero delle strutture.

Il suo materiale di base è il cartone, scelto per le sue possibilità tecnologiche (leggerezza, resistenza, assenza di pericolo ma anche per la sua intrinseca natura eco-friendly)
E  anche un materiale neutro o addirittura disprezzato, evitando cosi i soliti atteggiamenti estetici.
Infine, il cartone ha un aspetto che Bernard Lagneau non sente nessun bisogno di cambiare, si rifiuta per esempio di nascondere il materiale sotto diversi colori.
Da quaranta anni esplora e sfrutta le proprietà del cartone, "geniale ingegnere" egli interpreta i paradossi di questo materiale trascendendolo grazie alla sua immaginazione.
Questi materiali riciclati sono usati anche per dare una nobiltà alle sue opere e dare sostanza alle sue idee.
Marc Blot aggiunge: "Città in cartone, città di carta, castelli di carta sono degli spazi per l’ambiguità ed i sogni. Allora ci rallegriamo notando la coesistenza degli antitetici. Siamo d'accordo con l'assurdo. Prendiamo il partito della derisione. Amiamo il distruttibile. Non lavoriamo per l'eternità. "
In tutte le sue installazioni effimere, le sue macchine artistiche funzionano realmente, non girano solo nel vuoto : producono senso, poesia, stupore, immaginazione, creatività, ma anche emotività, cognizione e cordialità con i visitatori.
Alcuni centri commerciali l’hanno bene integrato chiedendogli di imbellire e animare i loro atri.

Le opere di Bernard Lagneau durante la sua vita artistica possono essere classificati in sei temi principali:
- Gli Studi cubici
- Le Architetture Fuggitive
- Le Esplorazioni Meccanizzate di paesaggi, o luoghi meccanizzati
- I personaggi: Padri La Chaises,  i Naufragati,
- I tempi capanne
- I Disegni
Attraverso tutti i suoi successi, si può considerare che esso sia il precursore di quest’arte effimera, il precursore di quest’arte dell'illusione, che oggi vediamo sviluppato anche da altri artisti.


Site: http://blagneau.pagesperso-orange.fr/
Email : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 


Personale
Collettiva
2015 :
- dal 21 Settembre al 17 ottobre 2015, Shopping mall EASTGATE:  Marzahner Promenade 1A, 12679 Berlin, Germany
- In gennaio 2015 : 7 Vaucluse libraries as part of the Feast outside the city, hosted its works:  Sorgues, Lapalud Mondragon, Vaison la Romaine, St Paul Trois Chateaux, Visan, Grillon
- Cardboard Museum in Valreas (Musée du cartonnage à Vallreas)





^
Save
Cookies user preferences
We use cookies to ensure you to get the best experience on our website. If you decline the use of cookies, this website may not function as expected.
Accept all
Decline all
Google Analytics