L'Artiste
Guy Houdouin chiamato oggi ODON è un artista con due vite.Ha vissuto a Le Mans a Bruxelles e a Parigi, ha viaggiato in tutto il mondo per immergersi nelle diverse culture. Fu il testimone e spesso il collaboratore dei più grandi nomi della creazione artistica contemporanea, fra altri: Alechinski Pierre, Jean Messagier, Arman, Jean Bazaine, Alfred Manessier, François Morellet, Pierre Soulages, Zao Wou Ki , etc. E 'stato fatto nel 2007, Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere Francese. In una vita precedente è stato professore d’arti plastiche et pittore.
Nelle sue opere i personaggi erano già collegati da fili e bande di colori. Dipinge su tela e su carta “marouflé”, figure complesse, espressionistiche, imprigionate in interlacciato di corde, di anelli, di nastri, che poco a poco hanno cominciato ad attraversare la tela. A queste opere torturate seguono nella seconda metà degli anni 1970, le primi trecce.
A seguito di un incidente della vita divento’ nel 1997 ODON: anagramma di "nodo". Da tempo cercava di semplificare Houdoin. Nel 1997, un amico normanno gli disse che il fiume che attraversa Caen si chiama ODON e come si sente molto normanno, il nome gli sembro’ evidente. C’è anche il fatto che ammira molto Oddone di Cluny, il secondo abate di Cluny. Considerando anche che le lettere del nome Odon sono già in Houdouin ed infine questo nuovo nome è formato con delle lettere rotonde et lui crea solo opere a base di cerchi ...
" La sua arte si muove nello stesso tempo verso la tessitura della carta.
Ha scelto questo materiale per la sua abbondante disponibilità, per le sue qualità plastiche e tattili. Carta kraft che dipinge, piega, contorce, stira, incolla, e poi intreccia. Queste tessiture rappresentano la complessità del nostro mondo e della vita. La flessibilità e la plasticità della carta rapportate alle infinite possibilità dei tipi di tessiture offrono ad ODON un modo per produrre opere delle più varie e sorprendente. Ha scelto la tessitura come l’arte fondamentale, l’arte prima per essenza. Il volume "selvatico" corrisponde a un’evoluzione, si sente bene in questo lavoro. Crea perché né ho voglia, ne sente il bisogno.
La tessitura è universale, è un'arte primitiva. Permette di realizzare capanne, vestiti, et tanti altri oggetti: “gli aborigeni in Australia o in Nuova Caledonia, tessono come noi".
Ogni nodo è un’intrecciatura diversa, un bivio. I risultati di questi lavori di tessitura hanno spesso una forma ricorrente: la spirale. Questa forma perché la sua rotazione crea lo spazio e la divisione del tempo. La spirale gli piace anche perché è : - Una costellazione, simbolo della nostra esistenza nell'universo, - Un'immagine d’infinito, cosmico, mistico, spirituale, - Il vortice della vita, creatore di tutte le cose. - Il sifone che collega mondi diversi, aprendo nuovi spazi. - Una fonte di meditazione e di filosofia.
Le sue opere giocano sul finito e l'infinito, il costruito e il non finito, il gigantismo e la piccolezza. Si nascondono nelle sue opere altri simboli, come il numero 7 il cui simbolismo è vasto: dalla perfezione divina alla risurrezione. Odon ricorda che questo numero si trova per esempio nel famoso dipinto di Veronese, le Nozze di Cana: "Si vedono sei caraffe, la settima è nascosta ma si indovina" ... Odon, non si situa in un corrente di creazione in particolare, ma prosegue il suo dialogo con i misteri della vita. Odon è un cestaio mistico, un tessitore di tempo, che nella sua opera, intreccia la vita, i sogni, l'infinito, .......
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Attualità/Esposizioni
Personale
2016
Paris à la Galerie DutKo, “Spirales contrariées” du 26 novembre 2015 au 13 février 2016
2015
"odon, retour à la source" Eglise abbatiale Baume-les-messieurs 5 juillet - 27 septembre 2015
"odon, l'exception et le silence" Matmut pour les arts, Centre d'Art Contemporain, Saint-Pierre-de-Varengeville 5 juillet - 27 septembre 2015.
http://www.matmutpourlesarts.fr/expositions/odon/odon.html
Années précédentes :
"odon, Weaver of dreams FIAF" FIAF, New York, USA, 2010
"odon" Musée d'art et d'histoire, Chôlet, 2010
"odon, Gloria" Ecuries de Saint Hugues, Cluny, 2010
"odon, ici et maintenant" Nogent sur Marne 2012
"odon" Monastère Royal de Brou, Bourg-en-Bresse 20/10/2012 au 24/2/2013
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